Golpe giuridico dell'Ufficio Europeo dei Brevetti
Il presidente dell'Ufficio Europeo dei Brevetti, scavalcando le decisioni
politiche ancora da definire da parte dei governi europei, ha varato un
regolamento che autorizza la brevettabilità di programmi per
elaboratore.
EuroLinux chiede ai governi europei di sostituire
l'attuale consiglio dell'Ufficio Europei dei Brevetti
e di far pesare le decisioni democratiche
Monaco, Parigi - 2001-10-22 - Senza attendere il voto dell'Unione
Europea su una direttiva sulla brevettabilità del software, l'Ufficio
Europeo dei Brevetti ne ha già pubblicato una nuova con cui estende il
campo di applicazione dei brevetti europei al software, alle pratiche
commerciali e alla matematica [1,2], ammettendo ufficialmente per la prima
volta richieste esplicite di brevetto di "prodotti software per
elaboratori" e "programmi per elaboratori".
Questa decisione costituisce una violazione delle regole democratiche
europee e una provocazione nei confronti dei governi europei, che nel
novembre 2000 hanno ufficialmente stabilito di puntare ad un controllo
politico più stretto sull'Ufficio Europeo dei Brevetti e di preservare
l'esclusione dalla brevettabilità sui programmi per elaboratore
[3]. Questa
decisione costituisce anche una violazione dell'Articolo 22 della
Convenzione Europea sui Brevetti (EPC), secondo cui solo il consiglio
allargato d'appello può prendere decisioni su argomenti significativi
relativi alla politica brevettuale. Tuttavia, l'Ufficio Europeo dei
Brevetti ha esteso il cmapo di applicazione dei brevetti attraverso
le decisioni di corti di appello di basso livello. L'Ufficio Europeo dei
Brevetti ha tentato di aggirare il
controllo democratico dei governi europei avvalendosi di avventurosi
processi amministrativi. L'Ufficio Europeo dei Brevetti ignora le
autorità cui è sottoposto [4]. L'Ufficio Europeo dei Brevetti irride
l'80% delle
società che sono contro i brevetti sul software [5,6].
EuroLinux chiede che i governi europei agiscano con fermezza.
Tutti i progetti di direttive sui limiti riguardanti la brevettabilità
del software, basati
su pronunciamenti di governi europei e descritti dalla Direzione
Generale per il Mercato Interno, impongono all'Ufficio Europeo dei
Brevetti di agire in modo controllato e sensato. Tuttavia,
autocontrollo e buon senso non sembrano termini appropriati per
l'attuale comportamento dell'Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO). Di
conseguenza, EuroLinux chiede ai governi di:
- manifestare chiaramente che la recente pratica dell'EPO di
assegnare brevetti sul software e sulle invenzioni immateriali è
legalmente discutibile e non corrisponde agli obiettivi pubblici del
governo.
-
dimostrare la propria capacità di controllo sull'Ufficio Europeo dei
Brevetti. Ci sono evidenti ragioni per sostituire
l'attuale consiglio e nominare una commissione di esperti indipendenti
per indagare sulle responsabilità di ripetute violazioni alla
Convenzione Europea sui brevetti, disprezzo del processo legislativo e
dell'interesse comune. Questi esperti indipendenti devono essere
persone la cui carriera futura non sia confinata all'ambiente chiuso
degli uffici e dei dipartimenti di brevetto.
Eurolinux sollecita tutte le società, tutti gli utenti di software e
tutti i cittadini che desiderano proteggere l'innovazione del software
in Europa e la libera competizione nella società dell'informazione di
aggiungersi ai 90.000 firmatari individuali e alle 300 aziende che
supportano la nostra petizione per un'Europa libera dei brevetti sul
software [7].
Riferimenti
- L'EPO
modifica le Regole d'Esame --- dettagli e riferimenti
- EPO:
nove regole per il software
- Comunicato
stampa dell'Ufficio Europeo dei brevetti dopo la Conferenza Diplomatica
di novembre 2000
- Mosè, o le
Dieci Esclusioni dalla Brevettabilità and "stealing with a further
righteous effect" (rubare con effetto di giustizia) --- una
storia che spiega come l'EPO è riuscito a brevettare l'imbrevettabile.
- Consultazione
europea sulla brevettabilità di regole implementabili su elaboratore per
l'organizzazione ed il calcolo (= programmi per elaboratori) --- il risultato
dell'attività di consultazione della Commissione Europea: basi e riferimenti
- Protezione
accettabile della proprietà intellettuale del software:
un'indagine di sviluppatori e giuristi
- Petizione di Eurolinux per
uun'Europa libera da brevetti sul software
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