logo

Fotografia del sito dell'Associazione Software Libero a fine 2005

Associazione Software Libero

Organizzazione affiliata a Free Software Foundation Europe

 Indice del sito
 o H O M E
 o L'associazione
 o Contatti
 o Ringraziamenti
 
 Indice di sezione
 o L'associazione
 o Notiziario
 o Documentazione
 o Eventi
 o Progetti
 o Liste
 o Portale
 o Vetrina

No ai brevetti software in Europa


Google

 

Versione stampabile

Golpe giuridico dell'Ufficio Europeo dei Brevetti

Il presidente dell'Ufficio Europeo dei Brevetti, scavalcando le decisioni politiche ancora da definire da parte dei governi europei, ha varato un regolamento che autorizza la brevettabilità di programmi per elaboratore. EuroLinux chiede ai governi europei di sostituire l'attuale consiglio dell'Ufficio Europei dei Brevetti e di far pesare le decisioni democratiche

Monaco, Parigi - 2001-10-22 - Senza attendere il voto dell'Unione Europea su una direttiva sulla brevettabilità del software, l'Ufficio Europeo dei Brevetti ne ha già pubblicato una nuova con cui estende il campo di applicazione dei brevetti europei al software, alle pratiche commerciali e alla matematica [1,2], ammettendo ufficialmente per la prima volta richieste esplicite di brevetto di "prodotti software per elaboratori" e "programmi per elaboratori".

Questa decisione costituisce una violazione delle regole democratiche europee e una provocazione nei confronti dei governi europei, che nel novembre 2000 hanno ufficialmente stabilito di puntare ad un controllo politico più stretto sull'Ufficio Europeo dei Brevetti e di preservare l'esclusione dalla brevettabilità sui programmi per elaboratore [3]. Questa decisione costituisce anche una violazione dell'Articolo 22 della Convenzione Europea sui Brevetti (EPC), secondo cui solo il consiglio allargato d'appello può prendere decisioni su argomenti significativi relativi alla politica brevettuale. Tuttavia, l'Ufficio Europeo dei Brevetti ha esteso il cmapo di applicazione dei brevetti attraverso le decisioni di corti di appello di basso livello. L'Ufficio Europeo dei Brevetti ha tentato di aggirare il controllo democratico dei governi europei avvalendosi di avventurosi processi amministrativi. L'Ufficio Europeo dei Brevetti ignora le autorità cui è sottoposto [4]. L'Ufficio Europeo dei Brevetti irride l'80% delle società che sono contro i brevetti sul software [5,6].

EuroLinux chiede che i governi europei agiscano con fermezza.

Tutti i progetti di direttive sui limiti riguardanti la brevettabilità del software, basati su pronunciamenti di governi europei e descritti dalla Direzione Generale per il Mercato Interno, impongono all'Ufficio Europeo dei Brevetti di agire in modo controllato e sensato. Tuttavia, autocontrollo e buon senso non sembrano termini appropriati per l'attuale comportamento dell'Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO). Di conseguenza, EuroLinux chiede ai governi di:

  • manifestare chiaramente che la recente pratica dell'EPO di assegnare brevetti sul software e sulle invenzioni immateriali è legalmente discutibile e non corrisponde agli obiettivi pubblici del governo.
  • dimostrare la propria capacità di controllo sull'Ufficio Europeo dei Brevetti. Ci sono evidenti ragioni per sostituire l'attuale consiglio e nominare una commissione di esperti indipendenti per indagare sulle responsabilità di ripetute violazioni alla Convenzione Europea sui brevetti, disprezzo del processo legislativo e dell'interesse comune. Questi esperti indipendenti devono essere persone la cui carriera futura non sia confinata all'ambiente chiuso degli uffici e dei dipartimenti di brevetto.

Eurolinux sollecita tutte le società, tutti gli utenti di software e tutti i cittadini che desiderano proteggere l'innovazione del software in Europa e la libera competizione nella società dell'informazione di aggiungersi ai 90.000 firmatari individuali e alle 300 aziende che supportano la nostra petizione per un'Europa libera dei brevetti sul software [7].

Riferimenti

  1. L'EPO modifica le Regole d'Esame --- dettagli e riferimenti
  2. EPO: nove regole per il software
  3. Comunicato stampa dell'Ufficio Europeo dei brevetti dopo la Conferenza Diplomatica di novembre 2000
  4. Mosè, o le Dieci Esclusioni dalla Brevettabilità and "stealing with a further righteous effect" (rubare con effetto di giustizia) --- una storia che spiega come l'EPO è riuscito a brevettare l'imbrevettabile.
  5. Consultazione europea sulla brevettabilità di regole implementabili su elaboratore per l'organizzazione ed il calcolo (= programmi per elaboratori) --- il risultato dell'attività di consultazione della Commissione Europea: basi e riferimenti
  6. Protezione accettabile della proprietà intellettuale del software: un'indagine di sviluppatori e giuristi
  7. Petizione di Eurolinux per uun'Europa libera da brevetti sul software


Traduzione di Antonella Beccaria e Francesco Potortì
del documento Juridical coup at the European patent office

Fotografia del sito dell'Associazione Software Libero a fine 2005

Copyright © 2000-2005 Associazione Software Libero (info@softwarelibero.it)
La copia letterale e la distribuzione del materiale qui raccolto nella sua integrità sono permesse con qualsiasi mezzo, a condizione che questa nota sia riprodotta (se non diversamente indicato).

webmaster@softwarelibero.it